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Con un concerto ispirato ai temi del Romanticismo e con l’esibizione di un giovane concertista di assoluto talento, il pianista macedone Andrej Shaklev, si apre oggi, 17 gennaio, nella sala Tartini alle 20.30, il nuovo cartellone dei “Concerti” del Conservatorio di Trieste, un programma musicale come sempre di alto livello che, fino al 28 marzo, si aprirà alla libera fruizione della città, previa prenotazione al numero 040.6724911 oppure su infoline conts.it.
«Nei 120 anni del Conservatorio Tartini, che festeggeremo per tutto il 2023, la tradizione dei nostri Concerti si rinnova come un dono musicale a Trieste e al suo pubblico – spiega il direttore Sandro Torlontano –. E siamo lieti che un percorso del cartellone, interamente dedicato al pianoforte, possa festeggiare anche un’altra eccellente novità del 2023, il prestigioso Master di II livello in pianoforte, che stiamo avviando in questi giorni e che rappresenta una preziosa conquista per la storica Istituzione triestina di Alta Formazione musicale».
Sono 13 i Concerti in programma per il nuovo palinsesto gennaio-marzo dei Concerti realizzato a cura dallo stesso Torlontano con il responsabile della produzione artistica Luca Trabucco. Il sipario oggi si alzerà quindi sul pluripremiato concertista Andrej Shaklev, impegnato su pagine di Franz Joseph Haydn, Fryderyk Chopin e Maurice Ravel con la celebre La Valse. Classe 1997, Andrej Shaklev è nato a Shtip, in Macedonia.
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Si apre domani 18 gennaio, con un concerto d’eccezione – l’esibizione del grande violoncellista Enrico Dindo, affiancato dall’Orchestra d’Archi I Solisti di Pavia – l’intenso cartellone “Cromatismi 2.0. La Chamber Music al Miela”, la Stagione Cameristica di Trieste firmata dall’Associazione Chamber Music e curata dal direttore artistico Fedra Florit. Sul palcoscenico del Teatro Miela si avvicenderanno, fino al 29 novembre, sempre con inizio alle 20.30, i quindici grandi concerti che compongono il cartellone numero 28 della programmazione Chamber Trieste, affidato ad artisti e ensemble fra i più noti e apprezzati della scena cameristica internazionale. Grandi nomi si alterneranno nell’eufonico guscio della camera acustica realizzata da SuonoVivo con il sostegno dei Soci e della Fondazione CRTrieste: ci saranno, fra gli altri, Anna Kravtchenko, Ning Feng, Luigi Piovano con un concerto nel quale avrà assoluta “carta bianca”, il Trio Lonquich – Waskiewicz – Rebaudengo, e ancora Maximilian Hornung con Herbert Schuch e il Trio Smukler-Adkins-Plano in arrivo dalla prestigiosa Juilliard School di New York.
Di straordinaria caratura si preannuncia l’evento inaugurale di domani, che vedrà appunto protagonista il grande violoncellista Enrico Dindo assieme all’Orchestra I Solisti di Pavia: una serata dedicata a Maestri della scrittura musicale per la voce solistica del violoncello in dialogo con gli archi. Un programma, dunque, che si basa sulla capacità solistica di Enrico Dindo e che si aprirà con pagine di Max Bruch e Kol Nidrei, proseguendo poi con il russo-polacco Mieczysław Weinberg.
Enrico Dindo e i Solisti di Pavia.
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In copertina, il pianista macedone Andrej Shaklev oggi protagonista al “Tartini”.