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(g.l.) Con la Nuova orchestra “Ferruccio Busoni” la grande musica ritorna nei luoghi storici del lavoro del Friuli Venezia Giulia, simbolo di un passato ricco di operosità ed ingegno che hanno caratterizzato questa nostra regione. Riprende, infatti, la II edizione del Festival Emozione e Lavoro – La grande musica nei luoghi dell’archeologia industriale con un concerto all’alba che si terrà domenica prossima, alle 6, alla la ex Centrale idroelettrica “Antonio Pitter” a Malnisio di Montereale Valcellina. L’ingresso sarà libero.
L’Orchestra con il maestro Belli a Malnisio.
Protagonista della “levataccia” la formazione cameristica diretta da Massimo Belli con i solisti Giannino Fassetta, fisarmonica, e Lucio Degani, violino, che ritorna alla storica centrale per interpretare un programma affascinante interamente dedicato alla Musica del Cinema con brani di Piazzolla, Morricone, Rota, Williams, Piovani e Gardel che hanno contrassegnato la produzione di grandi e intramontabili film.
Come abbiamo già avuto occasione di ricordare, con il Festival ci si prefigge di portare la grande musica proprio nei luoghi dell’archeologia industriale valorizzando alcuni siti di straordinaria bellezza della nostra regione come il Porto Vecchio di Trieste, il Museo della Cantieristica di Monfalcone, Villa Ritter a Gorizia e, appunto, la storica e interessantissima Centrale Idroelettrica di Malnisio. Il Festival Emozione e Lavoro – La musica nei luoghi dell’archeologia industriale è realizzato dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in collaborazione con il Comune di Trieste, il Comune di Gorizia, il Comune di Monfalcone, il Comune di Montereale Valcellina, l’Associazione Fadiesis di Pordenone, la Scuola 55 – Casa della Musica e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo Fvg #IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA# e il Ministero della Cultura. Il festival Emozione e Lavoro è stato ideato dallo stesso maestro Belli.
Tutti i concerti della Nuova orchestra Ferruccio Busoni sono consultabili sul sito dell’Orchestra www.orchestrabusoni.it
Informazioni: Nuova orchestra Ferruccio Busoni – info@orchestrabusoni.it
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In copertina, un’immagine della storica centrale idroelettrica con le condotte forzate che scendono dalla montagna.