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di Mariarosa Rigotti

Su il sipario, domani, a Grado sulla 32ma edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival che rappresenta il Festival di teatro di figura “più atteso del Nordest” e che si animerà, come novità, in due tranche: fino al 27 agosto, tra Grado e Muggia (per la precisione, resterà sull’Isola del sole fino a venerdì, quindi farà tappa a Muggia nel fine settimana), mentre il successivo appuntamento sarà dal 4 al 7 ottobre a Gorizia e Nova Gorica. Altra novità di quest’anno la collaborazione con l’Apt di Gorizia.


Il festival firmato dal Cta – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, rivolto ad appassionati e famiglie per il 2023 annuncia con entusiasmo il suo nuovo motto “Play”, oltre, appunto, a raddoppiare. Sarà così portata, come viene sottolineato dagli organizzatori, «una ventata di novità nel variegato mondo teatrale del Friuli Venezia Giulia», e questo lo spiega proprio il direttore artistico del Festival, Roberto Piaggio: «Play significa rappresentazione teatrale in inglese, ma anche gioco e divertimento; per questo, abbiamo voluto che il termine Play diventasse il filo conduttore del nostro Festival». E aggiunge: «Infatti, sempre di più gli spettacoli che andiamo a selezionare coinvolgono attivamente gli spettatori, trasformandoli in spettAttori. Inoltre, le tematiche trattate sono estremamente attuali e riguardano la società di oggi: dalla sostenibilità ambientale alla socialità, dai rapporti familiari alle migrazioni e molto altro».
E passando alla novità del 2023, appunto, la collaborazione con l’Apt di Gorizia: «Un autobus circolerà per le città della provincia per promuovere il nuovo motto del Festival, contribuendo a suscitare interesse sul legame fra teatro, gioco e partecipazione».
Tornando alla inaugurazione prevista, appunto, domani alle 16.30 negli spazi della Biblioteca civica “Falco Marin”, ci sarà l’ apertura della mostra MISMÀS-cherati. Come viene anticipato, si tratta di una esposizione itinerante, curata dall’Associazione Maschera Scenica e realizzata in collaborazione con il Cta e altre realtà del territorio, con l’obiettivo di «promuovere e diffondere la tradizione della maschera italiana e di narrare come oggi essa viene concepita. Si potranno quindi ammirare maschere antiche e moderne, realizzate da famosi mascherai, accompagnate da installazioni video e da pannelli che ne illustrano la storia, le caratteristiche, la provenienza e le simbologie». La rassegna rimarrà aperta fino al 25 agosto, con orari di visita dalle 9 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 il martedì, mercoledì e venerdì e giovedì dalle 9 alle 12.

IL PROGRAMMA

Lunedì 21 agosto l’Alpe Adria Puppet Festival aprirà alle 16.30 negli spazi della Biblioteca Civica Falco Marin con l’inaugurazione della mostra MISMÀS-cherati, realizzata dall’Associazione Maschera Scenica, in collaborazione con il CTA e altre realtà del territorio. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la tradizione della maschera italiana. Dopo le tappe di Cividale, Tolmezzo e Pordenone, ora tocca all’Isola del Sole ospitare questo progetto che, sempre nella stessa giornata, proporrà in Campo Patriarca Elia alle 18.30, una dimostrazione pratica dell’artista Antonio Trinco, del consorzio Mascherai Alpini, che creerà una maschera da un blocco di legno, illustrando al pubblico le tecniche utilizzate.

Martedì 22 agosto, con partenza alle 17.30, sarà la volta del tanto atteso Kamishi-bike, una grande festa che porterà teatro e musica nei luoghi più caratteristici di Grado, utilizzando un mezzo antico, ecologico e allo stesso tempo simbolo di riavvicinamento alla natura e riscoperta del paesaggio: la bicicletta. Tre tappe per tre storie diverse che verranno raccontate con l’ausilio di tavole disegnate. Il pubblico potrà scegliere di seguire l’attrice Serena Di Blasio e il fisarmonicista Giorgio Parisi, con la propria bicicletta, fra le vie più suggestive della cittadina marinara (è necessaria la prenotazione ai numeri: 0481.537280 oppure +39 335.1753049), o semplicemente di aspettarli nel luogo prefissato per il racconto.

Mercoledì 23 agosto alle 18.30 in Calle Tognon, andrà in scena BOLÒM BOLÒM è finita la farina, spettacolo da tavolo di Is Mascareddas che racconta la storia di Angiolina, una ragazzina che per realizzare il suo desiderio di preparare il pane dovrà trovare da sola una soluzione, iniziando un viaggio nel mondo complesso e straordinario della natura.

Giovedì 24 agosto alle 18.30 in Diga Nazario Sauro, andrà in scena la nuova versione dello spettacolo di burattini che nel 2008 fu vincitore del concorso Puppet&Music: Nella Pancia dell’Orso Polare, con testo e regia di Gigio Brunello e gli attori Alberto De Bastiani e Irene Costantini, è la storia del leggendario Coniglio Ginetto del circo di Budapest, di tutti i suoi fantastici amici e del nuovo cantastorie Fraccanappa.
Alle 21 in Campo Patriarca Elia, il marionettista ungherese di fama mondiale Bence Sarkadi farà conoscere al pubblico il pluripremiato The Budapest Marionettes.

Venerdì 25 agosto alle 18.30 in Diga Nazario Sauro, sarà la volta di Giovannin senza paura dei Pupi di Stac, uno spettacolo che fa riflettere sulle paure dell’infanzia e che incoraggia i piccoli spettatori a identificarle, esprimerle e superarle.
All’Auditorium Biagio Marin, in diverse tornate, dal tardo pomeriggio alla sera (alle ore 17.30 / 18.15 / 19.00 / 19.45 solo su prenotazione per 20 persone alla volta), si terrà l’affascinante performance Una tazza di mare in tempesta, dal Moby Dick di Herman Melville, di Roberto Abbiati. All’interno di una piccola installazione, che riproduce la stiva della vecchia nave del capitano Achab, si partirà per un viaggio in mare aperto insieme a un piccolo gruppo di compagni di avventura. Coinvolgente, poetico e raffinato, questo spettacolo immergerà i partecipanti in un viaggio fantastico tra velieri e oceani alla ricerca della balena bianca.
Alle 21 in Campo Patriarca Elia, andrà in scena Eco, della Compagnia Ymedioteatro, una pièce che è metafora della poesia che ci lega alla vita e che fa comprendere come essere liberi, spesso, non significhi rompere i legami, ma conviverci.

Sabato 26 agosto, l’Alpe Adria Puppet Festival si trasferirà a Muggia e alle 18.00 in Cul de Nave, proporrà The Budapest Marionettes di Bence Sarkadi. Alle 20.00 al Teatro Verdi, Ymedioteatro sarà in scena con Eco.

Domenica 27 agosto, alle 20.30 in Calle Pancera, Il Gatto con gli stivali de I Pupi di Stac chiuderà la prima parte del Festival che tornerà dal 4 all’8 ottobre con una nuova sezione, innovativa e coinvolgente, a Gorizia e Nova Gorica.

www.www.puppetfestival.it

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In copertina e all’interno immagini degli spettacoli previsti e una mostra di maschere, oltre al direttore artistico di Alpe Adria Puppet Festival Roberto Piaggio.

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