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Per 3 italiani su 4 è sempre più difficile riconoscere una fake news, l’83,4% di noi si è imbattuto almeno in una bufala sulla pandemia, il 66,1% in una notizia falsa sulla guerra: questi i dati degli ultimi Rapporto Ital Communications-Censis. Parlare di fake news, pensiero critico e cultura dell’informazione è quindi ora più che mai importante. Torna per questo in scena il Fake News Festival, il primo e unico festival in Italia dedicato a questo tema, che si prepara a invadere la città di Udine dal 14 al 19 novembre con un cartellone di eventi ricchissimo ed estremamente variegato. Questi i numeri della seconda edizione organizzata dall’associazione Prisma Aps: sedici appuntamenti con il pubblico, di cui cinque accreditati per la formazione continua dei professionisti, otto location, con tre serate a teatro e una al cinema, più di cinquanta ospiti coinvolti, tra giornalisti, attiviste, divulgatori scientifici, avvocati, medici, docenti, formatori, scrittori, influencer e gruppi comici. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e senza necessità di prenotazione (fino a esaurimento posti).

Marco Sartor

La settimana del festival partirà domani, 14 novembre, alla Torre di Santa Maria alle 18 con la tavola rotonda “Big data: rischi e opportunità”, organizzata in collaborazione con ALIg – Associazione dei Laureati in Ingegneria gestionale e Università degli Studi di Udine. Introdotti da Marco Sartor (professore associato, delegato del Rettore per il placement e i rapporti con le imprese e direttore dell’Executive MBA dell’Università di Udine) e con la moderazione di Luca Di Gaspero (professore associato di Information Technology all’Università di Udine), saliranno in cattedra i rappresentanti di tre importanti aziende del territorio: Daniela Castiglione (Responsabile Operations e IT – Sistemi Informativi di Bluenergy Group), Paolo Sacco (Chief Operating Officer di Cassa Centrale Banca) e Matteo Zanirati (Data Engineering CRM Coop Alleanza 3.0).
Mercoledì 15 novembre al teatro Palamostre alle 21 i Papu (celebre coppia di attori comici che da trent’anni racconta le bellezze e le contraddizioni di questo mondo) e i Mataran (seguitissima rivista di satira, umorismo e fumetti prodotta in Fvg e coordinata da David Benvenuto e Marco Tonus) terranno il pubblico in esilarante bilico tra verità e stereotipi, dandosi battaglia a colpi di improvvisazione nella serata show “Il friulano è un dialetto” condotta da Gian Paolo Polesini (giornalista, autore, critico cinematografico e televisivo per trentaquattro anni al Messaggero Veneto).
“Una, nessuna, centomila verità” è il titolo dell’evento di giovedì 16 novembre, all’auditorium dell’Istituto Malignani, a partire dalle 9.30: un dialogo con gli studenti delle scuole superiori per migliorare il modo di comunicare ed evitare di cadere in fake news e altri tranelli mediatici. Protagonisti dell’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione media educazione comunità e l’Isis Arturo Malignani, saranno Eugenio Radin (lavora nel mondo della comunicazione e del digital marketing e cura il progetto “White Whale Cafè”), Davide Sciacchitano (giornalista e media educator che collabora con l’associazione Mec) e gli studenti.
Sempre giovedì 16 novembre alle 21 al Palamostre andrà in scena lo show di Lercio, il sito satirico italiano per eccellenza. Rosaria Greco e Vittorio Lattanzi, maghi della satira da milioni di follower, danno appuntamento a teatro per una tappa udinese del loro irresistibile tour decennale.

I Papu

Del ruolo dell’educazione permanente nel contrasto alle fake news si parlerà venerdì 17 novembre alle 16 all’Hotel Astoria con Francesco Florenzano (presidente Unieda e portavoce Italia Educativa), Luca Bizzarri (Dirigente presso la Ripartizione Cultura della Provincia di Bolzano), Flavia Virgilio (Dirigente scolastica del CPIA di Udine e docente a contratto Università di Udine) e referenti del mondo delle Università Popolari del Fvg (evento organizzato in collaborazione con Unieda – Unione Italiana di educazione degli adulti). Sempre venerdì al cinema Visionario, a partire dalle 20.30, un’altra serata imperdibile: “Non siamo mai andati sulla Luna”, un incontro con Nicola Angeli (direttore di UdineToday.it, TriestePrima.it e PordenoneToday.it e conduttore di trasmissioni televisive) e Adrian Fartade (divulgatore scientifico da 400.000 di follower che si occupa di astronomia) per analizzare una delle più famose bufale della storia. Segue la proiezione del docufilm “Infodemic- Il virus siamo noi”.
Sabato 18 novembre giornata da segnare in agenda. Alle 11, nella Sala dell’Economia della Camera di commercio Pordenone-Udine, Matteo Macuglia (giornalista inviato di Quarto Grado e autore del libro “Il male dentro” per Rizzoli), Luana de Francisco (giornalista del Messaggero Veneto che si occupa di cronaca giudiziaria) e Raffaele Conte (avvocato del Foro di Udine e presidente della Camera Penale Friulana), intervistati da Gabriele Franco, si confronteranno nell’incontro “Nient’altro che la verità”, per provare a spiegare cosa accade quando gli interessi 2 delle aule di tribunale non coincidono con quelli del pubblico. Alle 16 la Torre di Santa Maria ospiterà “Fare news”, uno speed talk sul futuro dell’informazione. Marianna Bruschi (head of digital a SkyTg24 e docente al master in giornalismo della Luiss), David Puente (vicedirettore con delega al fact-checking di Open e famoso debunker), Livia Viganò (co-fondatrice di Factanza, media company nata per rivoluzionare il mondo dell’informazione e renderlo accessibile alle nuove generazioni) dialogheranno con Paolo Mosanghini (giornalista, vicedirettore del Messaggero Veneto e autore). In occasione di questo evento, per i più piccoli ci sarà il laboratorio “Come nasce la farina”, realizzato in collaborazione con Molino Moras (per prenotarsi al laboratori: moras@molinomoras.it) .

Sempre alla Torre di via Zanon, ma alle 18, nell’evento “Senza filtri”, gli ospiti Michele Zizza (professore di culture digitali all’Università degli Studi della Tuscia e autore di diversi saggi), Gabriele Gobbo (consulente e docente in digital marketing e digital strategist), Andrea Mian (psicologo e psicoterapeuta che si occupa di promozione della salute, prevenzione e cura delle dipendenze) e Francesca Mittoni (autrice per Fabbri del libro “Non sono un peso”, content creator che usa Instagram per scardinare le logiche estetiche dei social) dialogheranno con Gabriele Franco su come i filtri social cambiano la percezione di noi stessi e di come le tecnologie di deep fake sono in grado di creare notizie, fatti e persone in cui credere.
Alle 21 appuntamento invece al teatro Palamostre con “Se l’è cercata”. Giulia Blasi (attivista per la condizione femminile, autrice di diversi romanzi e saggi, tra cui “Manuale per ragazze rivoluzionarie”, con all’attivo diverse campagne di sensibilizzazione su questioni relative ai diritti civili e di autodeterminazione, fra cui #quellavoltache), Pegah Moshir Pour (attivista iraniana per i diritti umani e digitali, nel febbraio 2023 ha emozionato tutta Italia con il suo monologo sulle donne iraniane dal palco di Sanremo con Drusilla Foer, insignita a Palazzo Montecitorio del premio Internazionale Standout Woman Award, inserita nella lista dei 100 innovatori e innovatrici che hanno fatto la differenza nel 2022 e testimonial dello spot del Ministero delle Pari Opportunità dell’8 Marzo 2023), Alessandra Ksenija Jelen (insegnante udinese e promotrice del progetto rispettAMI!, percorso per la prevenzione alla violenza contro le donne) e Marinella Chirico (giornalista e conduttrice per il TGR Rai del Fvg, ha seguito a livello nazionale alcuni dei più importanti fatti di cronaca avvenuti in regione) saranno le protagoniste di questo attesissimo incontro sul tema della violenza sulle donne, che si intreccia spesso con bugie e pregiudizi.

Un altro tema protagonista di questi mesi e del futuro attenderà il pubblico domenica 19 novembre alla Torre di Santa Maria alle 11. Un incontro con numerosi illustri esperti per rispondere a una domanda per nulla banale: “Chi ha paura dell’intelligenza artificiale?”. La parola andrà a Rocco Panetta (avvocato tra i massimi esperti a livello internazionale di diritto delle nuove tecnologie, di privacy e protezione dei dati personali e di diritto dell’intelligenza artificiale), don Andrea Ciucci (coordinatore di Segreteria della Pontificia Accademia per la Vita, segretario generale della Fondazione vaticana RenAIssance per l’etica dell’IA, autore di “Scusi, ma perché lei è qui? Storie di intelligenze umane e artificiali”), Barbara Carfagna (giornalista Rai, autrice e conduttrice su Rai1 del programma “Codice: la vita è digitale”, ex conduttrice del Tg1, che realizza reportage per TV7 e Speciale Tg1), Angelo Montanari (professore ordinario di informatica all’Università di Udine, inserito nel 2023 fra i 2000 più influenti studiosi al mondo in diversi campi dell’intelligenza artificiale) e Gabriele Giacomini (insegna Teoria politica e digitale all’Università di Udine, autore di molti libri su internet e il potere digitale). Modererà Gabriele Franco. Sempre domenica 19 novembre al Centro Commerciale Città Fiera un altro evento unico nel suo genere. La presentazione di un libro, ma anche uno show cooking, un dibattito partecipato e una piccola fiera con le eccellenze del territorio.
Per parlare di “Diete e bugie” e di fake news legate all’alimentazione saliranno in cattedra e ai fornelli Massimiliano Andreetta (giornalista inviato di PiazzaPulita, già autore de Le Iene, e autore nel 2023 del libro “Diete e bugie”), Sara Fabris (nutrizionista e dietista che ha collaborato in questa veste con la prima squadra dell’Udinese Calcio e dello Spartak Mosca) e Federico Mariutti (chef e titolare dell’Osteria Turlonia e volto televisivo de “La Prova del Cuoco” su Rai1 e di “Cuochi d’Italia” e “Ogni Mattina” su Tv8). Appuntamento per “sedersi a tavola” alle 15.30: l’antipasto è il Data Cafè organizzato in collaborazione con ReGeneration Hub Friuli. Giovedì 23 novembre sarà invece il turno delle scuole elementari e medie. All’Istituto Salesiano G. Bearzi, a partire dalle 9.30, Andrea Maggi (diventato l’insegnante più famoso d’Italia nella veste di professore di italiano, latino ed educazione civica nel docu-reality di Rai2 “Il Collegio”) accompagnerà i giovani naviganti in un viaggio nella storia delle bufale. Con due laboratori tenuti da Irene Greco (ideatrice del progetto Leggimiprima e autrice) e Davide Sciacchitano si passerà poi dalla teoria alla pratica, per imparare a orientarsi nel caos dell’informazione digitale con saggezza. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Mec e Leggimiprima.

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In copertina, un momento della conferenza stampa di presentazione del Festival.

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