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di Giuseppe Longo

Che bello! Torna il famoso Carnevale di Nimis. A Cergneu, nella vigilia epifanica, il risveglio del Pust dal lungo sonno aveva dato un segnale positivo sul ritorno alla tanto auspicata normalità post-Covid, aprendo quindi la strada anche all’attesissima reintroduzione, nel capoluogo, della mascherata, la cui ultima edizione era stata quella del 2017. E in questi giorni la conferma è venuta dall’installazione da parte della Pro Loco comunale degli striscioni annuncianti il “Carnevâl a Nimis” all’ingresso del paese e davanti al Duomo. Torna a vivere così una tradizione molto sentita, che era nata timidamente all’indomani del terremoto e che poi era via via cresciuta, tanto da far figurare questa mascherata tra le principali del Friuli Venezia Giulia: una storia che di successo in successo si era protratta per una quarantina d’anni!
Un gradito ritorno, dunque, e che avverrà con delle innovazioni rispetto a sei anni fa. Infatti, oltre all’allestimento del grande tendone riscaldato in piazza 29 Settembre, dove si terranno serate e intrattenimenti in maschera, la sfilata sarà formata da gruppi allegorici e sarà aperta dalle note della Banda di Reana oltre che rallegrata dagli interventi frizzanti degli Splumaz. Il lungo e coloratissimo corteo è stato sempre il momento clou del Carnevale di Nimis, tanto da richiamare ogni anno migliaia di spettatori. Ed è quello che sicuramente si ripeterà anche quest’anno, auspicando ovviamente favorevoli condizioni meteorologiche.
Quattro le giornate dedicate al “Carnevâl di Nimis”. Si comincerà, subito dopo San Valentino, il 17 febbraio e quindi, tra un alternarsi di invitanti proposte, la festa si svilupperà nelle giornate di sabato 18, domenica 19 – quella, appunto, della sfilata – e martedì 21, “grasso”, in lingua friulana noto come “Carnevalon”. Con la Pro Nimis collabora un vero e proprio pool di associazioni – e questo è molto positivo! – formato da Pro Torlano, Cernedum, Asd Nimis, Torneo dei Borghi, Asd Atletica DolceNordEst e Gruppo Alpini in collaborazione con il Comune di Nimis e la sezione della Protezione civile, che beneficiano del sostegno del marchio Io sono Friuli Venezia Giulia, dell’Unione regionale delle Pro Loco e del Consorzio delle Pro Loco Torre Natisone. Hanno infine accordato patrocini i Comuni di Lusevera, Povoletto, Taipana e Tarcento. Insomma, è proprio il caso di dire, l’unione fa la forza e questa sarà un ingrediente fondamentale per la riuscita della manifestazione. Non resta quindi che attendere due settimane o poco più. Poi via ai festeggiamenti: anche se ci saranno soltanto gruppi allegorici, sicuramente “Carnevâl a Nimis” piacerà e appagherà gli sforzi degli organizzatori che l’hanno messa tutta per riprendere, ora che la pandemia pare sia finalmente passata, una tradizione che correva il rischio di finire nel dimenticatoio. E sarebbe stato un vero peccato!

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In copertina, uno dei gruppi che avevano partecipato all’ultima sfilata nel 2017; qui sopra, uno degli striscioni che annunciano il ritorno del Carnevale a Nimis.

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