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(g.l.) Un invitante venerdì di appuntamenti, tra musica e teatro, sia dal vivo – abbiamo scelto due proposte a Malborghetto e a Pagnacco -, che standosene comodamente sul divano di casa, davanti alla Tv. Ecco, in dettaglio, di che cosa si tratta.

MALBORGHETTO – La programmazione di “Risonanze” entrerà nel vivo, oggi 16 giugno. In apertura, alle 18, al palazzo Veneziano di Malborghetto, è in programma la proiezione del film documentario dedicato a Pablo Sarasate, virtuoso spagnolo del violino. Il progetto è stato curato, recitato, girato e diretto dal duo composto da Meri Khojayan e Robert Poortinga: il film ha attirato l’attenzione della stampa internazionale. Concluse le due chiacchiere con ospiti e artisti (dalle 20), nelle quali Elena Filini dialogherà con Domenico Mason del Piccolo Violino Magico, Meri Khojayan (Armenia), Robert Poortinga (Olanda) e Anna Kiskachi (Austria), sarà proprio quest’ultima a chiudere la serata. Ricca la selezione di brani proposta, tradizionalmente barocchi con musica varia del XIX e XX secolo (Lully, Bach, Saint-Saëns, Fauré, Dvořák, Piazzolla e Ligeti). Tutte le informazioni sono reperibili sul sito internet www.risonanzefestival.com e attraverso la pagina Facebook “Risonanze” ed Instagram “Risonanze Festival”. Nella foto, un concerto nell’incanto della Foresta di Tarvisio.

PAGNACCO – Oggi, 16 giugno, per la rassegna di musica e teatro “Palchi nei Parchi” – ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale con il finanziamento della Direzione centrale Cultura e Sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sempre sotto la direzione artistica e organizzativa della Fondazione Luigi Bon – attesa a Parco Rizzani di Pagnacco, alle 20.45, l’attrice, regista e scrittrice Marta Dalla Via con il suo “Le parole non sanno quello che dicono”, ironico e raffinato «spettacolo triviale interamente dedicato a loro: le pecore nere del linguaggio», come spiega la stessa autrice, un modo per capire fino a dove può spingere il suo humor linguistico per smascherare le nostre ipocrisie lessicali. «L’ho fatto – prosegue Marta Dalla Via (foto) – con il candore di un bambino e per capire quali siano i termini da non dire li ho dovuti pronunciare. Le parole non possiedono un cervello e non hanno autocoscienza. Non possono essere buone o cattive perché non sono consapevoli, non sanno quello che dicono. Vorrei che questo spettacolo diventasse un mini corso di difesa concettuale da costruire e arricchire insieme al pubblico. È più importante cambiare le parole o le cose che quelle parole intendono?». Direzione tecnica e musiche di Roberto di Fresco, una produzione Fratelli Dalla Via, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Pagnacco. Prima dello spettacolo, Stefano Fabian del Servizio Biodiversità Regione Friuli Venezia Giulia, introdurrà il pubblico al tema “Insetti impollinatori. Cosa fanno, perché lo fanno”. In caso di maltempo lo spettacolo sarà spostato al Teatro Luigi Bon, Colugna di Tavagnacco.

VERONA – Si potrà assistere in diretta tv all’apertura di sipario sul 100° Arena di Verona Opera Festival, la cui serata inaugurale è dedicata ad Aida di Giuseppe Verdi, in una nuova produzione che guarda al futuro ma dialoga con il passato. Piramidi trasparenti e architetture di luci si innestano negli spazi dell’anfiteatro romano, evocando un’Aida tecnologica ma intimista e riconoscibile al tempo stesso. La regia è affidata a un artista poliedrico come Stefano Poda, al debutto in Arena. La “Prima” del capolavoro verdiano, opera simbolo dell’Arena fin dalla fondazione del Festival, è in programma oggi 16 giugno, alle 21, ed è anche trasmessa da Rai Cultura in diretta in mondovisione su Rai1, con la conduzione di Milly Carlucci e la partecipazione di Alberto Angela e Luca Zingaretti. Protagonista titolare è la star Anna Netrebko nel ruolo del titolo, affiancata dal tenore Yusif Eyvazov nei panni di Radamès. Assieme a loro sono impegnati Olesya Petrova nella parte di Amneris, Roman Burdenko come Amonasro e Michele Pertusi come Ramfis.
Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e un concerto straordinario.

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