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Sarà inaugurata stamane, alle 11, a Lignano Sabbiadoro, la mostra “The human touch – Prospettive a confronto sul benessere sociale”. L’esposizione sarà ospitata, fino al 28 ottobre (da lunedì a venerdì 9-18.30; sabato dalle 9 alle 14, ingresso libero), dall’Istituto Tecnico Economico Turistico “Pietro Savorgnan di Brazzà”. In occasione del vernissage è prevista anche una performance delle artiste Sofia Cappello, Nicole Coceancig ed Eva Miola, alla quale parteciperà anche il sindaco Laura Giorgi, che in una nota ha fatto sapere: «Touch. Toccare. Usare uno dei nostri sensi per avvicinare le persone e compiere questa azione e che invece oggi tutti associamo alle tecnologie, smartphone, tablet, pc. Dispositivi di ogni genere che allontanano le persone, contribuiscono a isolare. Aumentano la solitudine e il disagio sociale. Con il progetto “The Human touch” al quale hanno aderito anche i nostri ragazzi dell’istituto Savorgnan di Brazzà, è stata realizzata una mostra dedicata al benessere sociale, alla volontà di uscire, di abbattere il disagio relazionale. E l’arte è uno degli strumenti migliori di comunicazione, perché in grado di trasmettere emozioni che possiamo condividere con l’altro, anche in silenzio, uniti da una comunicazione invisibile. Un’iniziativa importante, condivisa con la comunità che ha l’opportunità di visitare l’esposizione allestita all’interno della scuola e collegata al congresso internazionale Accettazione e capacità di cambiamento che Ifotes ha organizzato al Bell’Italia Village dal 18 al 22 ottobre prossimo, con il coinvolgimento anche di insegnanti e associazioni del territorio».
Lo “Human Touch” è un modo gentile e amichevole di trattare le persone che permette loro di sentirsi bene. «Gli individui e la società hanno bisogno, ora più che mai, di fare esperienza di questa caratteristica dell’umano, ritrovando fiducia nelle relazioni sociali. Il disagio relazionale che colpisce sempre più persone si manifesta sotto diverse forme: esclusione e isolamento, aumento di ansia e aggressività, vissuti depressivi e comportamenti autolesionistici. Si rende dunque necessario agire sulla cura della socialità e sulla prevenzione del malessere, aiutando le persone a sviluppare le capacità comunicative e le strategie di coping, per potenziare il benessere personale e collettivo. La ricerca scientifica, in ambito psicosociale e delle neuroscienze, ha individuato nella creatività e accessibilità alle diverse forme d’arte un veicolo di socialità e una risorsa per il potenziamento del benessere sociale», ha spiegato Diana Rucli, presidente dall’associazione culturale Artess – Association for Research and Training on Emotional Support Skills, che ha realizzato il progetto con il finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (bando Manifestazioni espositive 2023).
È dunque in questo contesto che si inserisce questa mostra che vede esposti i lavori realizzati dagli studenti che hanno partecipato ai percorsi formativi “Tessere” e “Smile” (coordinati
dall’associazione culturale Artess – Association for Research and Training on Emotional Support Skills), dal collettivo Intuitive Painting Telefonseelsorge Bonn – Progetto “Rooms of the Soul”, Davide Marizza, Lota.boi Gorizia, dagli artisti Sofia Cappello, Eva Miola, Rossella Damiani, Nicole Coceancig, Glauco Fanna, Erika Zucchiatti. La finalità di “The Human Touch” è quella di favorire, attraverso una mostra dedicata al tema del benessere sociale, la comunicazione e il dialogo tra le nuove generazioni, gli adulti e i diversi segmenti della società, valorizzando creatività, linguaggi e prospettive originali, varietà linguistica e culturale, e promuovendo l’opportunità – soprattutto per i più giovani – di esprimersi in una modalità relazionale caratterizzata da attenzione, rispetto e gentilezza.
Il progetto è realizzato dall’associazione culturale Artess – Association for Research and Training on Emotional Support Skills con il finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (bando Manifestazioni espositive 2023); partner del progetto sono il Comune di Lignano Sabbiadoro, il Comune di Gorizia, Ifotes, l’Educandato Statale “Collegio Uccellis di Udine, il Liceo Percoto di Udine. La mostra a Lignano è realizzata con la collaborazione dell’istituto tecnico Economico Turistico P. Savorgnan di Brazzà. Il catalogo virtuale multilingue sarà disponibile su https://thehumantouch.art-ess.org

Sempre oggi, alle 18, appuntamento alla Terrazza a Mare con il vernissage di Mir4: mostra d’arte contemporanea che restituirà alla città di Lignano Sabbiadoro il risultato di una doppia residenza artistica “MigrArt In Residence” in programma a Pesariis, dal primo ottobre, e nella stessa località balneare dal 2 al 6 dello stesso mese. In occasione dell’inaugurazione saranno presenti i tre tutor Michele Bazzana, Ryts Monet e Kristian Sturi con la curatrice del progetto, Eva Comuzzi, e i giovani artisti emergenti, tutti under 30, selezionati a seguito di una call lanciata a livello nazionale. La mostra sarà, come di consueto, articolato in un percorso che coinvolgerà diversi spazi di Lignano, quelli istituzionali come la Terrazza a Mare ma anche la Biblioteca e altri luoghi più informali ma dal grande valore simbolico, come alcuni locali che nei mesi extra stagionali restano sfitti. La mostra sarà aperta fino al 15 ottobre e sarà visitabile il sabato e la domenica, dalle 15 alle 18, su appuntamento.
Quello con cui si aprirà il mese di ottobre sarà il quarto “MigrArt In Residence”, progetto di residenza d’arte contemporanea organizzato dall’associazione Menti Libere con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro, altri enti e associazioni del territorio regionale e della vicina Slovenia. L’associazione Menti Libere, attiva da dieci anni nell’ambito della promozione sociale attraverso l’arte partecipata, mira infatti a realizzare progetti creativi che destagionalizzino la località balneare. Questa residenza nasce con l’obiettivo di stimolare una riflessione sulla realtà dicotomica lignanese ma anche con quello di favorire l’incontro, difficile, tra artisti
emergenti e noti nel panorama nazionale, e il territorio ospitante. Saranno infatti Michele Bazzana, Ryts Monet e Kristian Sturi i tre artisti friulani, di fama nazionale, chiamati ad allestire con le loro opere la mostra collettiva e a fare da tutor ai sei artisti emergenti under30 selezionati che, a loro volta, esporranno le opere nate durante la residenza: Claudia Amatruda, Valentina Bobbo, Luigi Chiapolino, Erica Londero, Cosimo Mollica e l’austriaco Simon Reitman che lavoreranno nel suggestivo atelier temporaneo allestito a Terrazza a Mare. Sotto l’occhio attento della curatrice i tre professionisti accompagneranno i giovani, durante il periodo di residenza, nell’elaborazione di una riflessione sul contesto in cui si trovano a lavorare, quello di una località balneare in transito dalle luci estive al letargo invernale. Contestualmente saranno accompagnati dagli organizzatori in brevi visite guidate negli spazi emblematici di Lignano così da garantire una più ampia panoramica paesaggistica e socioculturale. Il 1° ottobre a Pesariis, in Carnia, l’artista Anouk Chambaz sarà impegnata nell’altra residenza, il cui risultato sarà esposto sempre a Lignano. In marzo sarà pubblicato il catalogo riassuntivo di tutte le edizioni di “MigrArt In Residence”, dal 2021 a oggi.

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