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di Giuseppe Longo

ROVIGNO – Affascinante debutto, con tantissimi applausi e richiesta di bis – subito accordati al caloroso pubblico -, ieri sera per la Ceman Orchestra, nella splendida Rovigno, perla incastonata lungo la costa adriatica dell’Istria croata, tra Parenzo e Pola. Si trattava dell’avvio del nuovo tour autunnale della formazione sinfonica, diretta dal moldavo Denis Ceausov, che ha avuto quale apprezzatissimo solista il violino del giovane talentuoso e pluripremiato Ion Mosneaga, connazionale del maestro concertatore.

E oggi entra sempre più nel vivo il “percorso” dell’orchestra forte di 40 giovani musicisti scelti fra i migliori delle istituzioni di Alta Formazione musicale del Centro Europa, Ucraina inclusa, di cui è capofila il Conservatorio Tartini di Trieste. Stasera, infatti, ci sarà alle 21 il già annunciato concerto al Teatro Miela, nel capoluogo giuliano, con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Mentre l’ultimo concerto del tour è fissato per domani, alle 19, nel Salone del Castello di Grisignana, la località a pochi chilometri dal confine tra Slovenia e Croazia che questa settimana è stato, ed è ancora, il punto di ritrovo e soggiorno istriano dei musicisti.
Ricordiamo che la Ceman Orchestra riunisce, per questa nuova produzione artistica, i talenti di 9 Paesi dell’Europa Centro-orientale e 10 Accademie musicali: al progetto, coordinato dal Conservatorio Tartini con l’Ince – Iniziativa Centro-Europea, hanno aderito infatti le Accademie di Alta formazione musicale di Chisinau (Moldavia), Banja Luka (Bosnia), Belgrado e Novi Sad (Serbia), Bucarest (Romania), Kiev (Ucraina), Lubiana (Slovenia), Zagabria (Croazia), Cetinje (Montenegro) e, appunto, Trieste. Ed è proprio la Moldavia il Paese di riferimento per la direzione del concerto e per l’apporto solistico, mentre direttore artistico è l’italiano Romolo Gessi, docente al citato Conservatorio Tartini.


Ma torniamo al debutto di ieri sera nella bianchissima sala multimediale di Rovigno dalla quale si gode una stupenda panoramica del piccolo golfo e della rupe con la storica Chiesa dominata dallo slanciato campanile che ricorda il lungo passato della cittadina con la Serenissima. Il programma del concerto, come avevamo già avuto modo di annunciare, era incentrato su tre capolavori del periodo classico e romantico. Il via alla bellissima serata è avvenuto con Wolfgang Amadeus Mozart e l’Ouverture KV 486 de L’impresario Teatrale, opera composta nel 1786 per la rappresentazione nell’Orangerie della reggia di Schönbrunn, alle porte di Vienna. Quindi, il Concerto in mi minore per violino e orchestra op.64 di Felix Mendelssohn, uno dei brani più celebri e impegnativi del grande repertorio romantico, nel quale Ion Mosneaga ha espresso tutto il suo virtuosismo strumentale, interpretando i ritmi molto appassionati, allegri e vivaci della composizione, accompagnati da calorossimi applausi. In chiusura, del grande Ludwig van Beethoven, la Sinfonia n.2 in re maggiore op.36, una partitura di straordinario impatto, che Hector Berlioz definì nobile, energica e fiera.
Merita, allora, ricordare tutti i protagonisti della serata: Milica Maksic, Nikola Vukelic, Katarina Babic, Masa Maran e Alan Husein (Banja Luka, Bosnia Erzegovina); Vanja Crnobrnja (Belgrado, Serbia); Rebeca Petre, Ilinca Leaua, Filp Forna e Rolland Zsolt Molnar-Seres (Bucarest, Romania); Catalina Cojocaru, Anastasia Caraje, Nicoleta Covali e Beatrice Fitocarev (Chisinau, Moldavia); Kateryna Demchenko, Karolina Muzycenko, Aidan Aliieva e Yuliia Svystun (Kiev, Ucraina); Bruna Sestic, Anica Micic, Anja Antic e Fran Matic (Lubiana, Slovenia); Ema Vukovic, Marjia Vojinovic, Milena Jovicevic e Uros Sucic (Cetinje, Montenegro); Sofija Vucovic (Novi Sad, Serbia); Virginia Riolo, Daniel Longo, Lorenzo Petrachi, Pietro Furlanetto, Leonardo Macchitella, Luigi Cimarosti, Federico Graziano, Alberto Forti, Marica Ghidoni, Daryna Rura e Daniel Ciacchi (Trieste, Italia); Paulina Tuhtan (Zagabria, Croazia).

Per il concerto di stasera al Teatro Miela prenotazione consigliata al link www.triestenext.it/tc-events/oltre-i-confini-concerto-della-ceman-orchestra. Info Conservatorio Tartini telefono 040.6724911 o via mail ceman@conts.it

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In copertina e all’interno alcune immagini della bellissima serata tenuta dalla Ceman Orchestra ieri a Rovigno perla adriatica.

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